Neela Bhagwat è una raffinata, profonda interprete e insegnante della musica d’arte dell’India del Nord, il Khayal. Il Khayal è immaginazione, fantasia: sviluppa un rapporto tra Melodia, Ritmo e Poesia, per rendere tangibili sfumature di sentimento e insegnamenti trasmessi nella tradizione da maestro a discepolo.
Il 21 marzo 2017, Neela Bhagwat, accompagnata da Federico Sanesi (musicista poliedrico, tablista attivo in ambito internazionale, docente del conservatorio di Vicenza) e Nuria Sala Grau (danzatrice, ricercatrice di formazione internazionale in ambito classico e contemporaneo, docente di danza indiana Barathanatyam).
Il Bharatanatyam è un’arte che ha quali elementi costitutivi la danza, l’arte drammatica, la musica, la rima e il ritmo. Si compone sui principi formulati nel Natya Sastra di Bharata Muni. Anticamente, era chiamatga “sadirnatyam” o “dasiattam” (danza delle devadasi): il termine “bharatanatyam” è infatti un neologismo, creato attorno agli anni ’30/’40 del XX secolo, per dare a questa mirabile forma d’arte nuovo lustro e una dignità che durante il dominio britannico stava irrimediabilmente perdendo. La patria del Bharatanatyam è il sud dell’India, esattamente lo stato di Tamil Nadu, dove fiorì particolarmente nel distretto di Tanjore e fu abbastanza fortunata da guadagnarsi il mecenatismo della corte reale nel XVII secolo. Il Bharatanatyam è oggi tra le danze classiche indiane più conosciute.
Durante e dopo la presentazione, gli artisti ci introdurranno al sistema musicale e alla danza classica indiana grazie a un momento di dialogo con i presenti, in uno spazio raccolto. Date le caratteristiche dell’evento e il numero contenuto di posti disponibili, è richiesta conferma della partecipazione.
Per info e prenotazioni: tel. (+39) 348 071.30.75 | email: contatti@losburritos.it